Boeing abbattuto in volo da un missile. La ricostruzione dei fatti tra foto e video

Attenzione, immagini molto forti.
Una tragedia. Il volo MH 17 era decollato dall’aeroporto di Amsterdam verso Kuala Lumpur. A bordo c’erano 283 passeggeri più 15 membri dell’equipaggio. Era un Boeing 777 della Malaysian Airlines. 50 km prima di volare nei cieli russi ha incominciato a perdere quota, precipitando quindi sul suolo ucraino. Tutti morti. E’ precipitato a Shiaktiorsk, a est di Donetsk, zona di guerriglia.

A bordo del Boeing c’erano 154 olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 23 americani, 11 indonesiani, 6 britannici, 4 tedeschi, 4 belga, 3 filippini, 1 canadese e i 15 membri dell’equipaggio malesi.

[sc:adsense]

Com’è successo? Entrambe le nazioni si stanno accusando di aver bombardato l’aereo e averlo colpito con un missile, per proteggere il proprio spazio aereo. “Un errore”. Un errore che è costato la vita a 300 civili. Una tragedia di persone innocenti troppo facile da coprire con la parola “errore”.

Un errore politico. Kiev contro Mosca. Per Putin la responsabilità cade su Kiev: “Hanno ripreso l’attività militare, sono stati loro”. Dall’Ucraina il Premier Poroshenko ribatte: “E’ un atto terroristico”.

Il tweet cancellato. Igor Strelkov, comandante dei separatisti filorussi nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, alle 17.50 aveva scritto su VKontake, un social network russo, che il suo gruppo aveva appena abbattuto un aereo cargo ucraino, ma non risulta che nessun aereo cargo sia stato abbattuto. Su Twitter alcuni giornalisti ipotizzano che i filorussi abbiano abbattuto il volo MH17 “per sbaglio”. Il post è stato cancellato. [ilPost.it]

Diario di una disastro.

Nessun superstite e scena apocalittiche. Sul posto sono subito intervenuti i pompieri e i ribelli, con ancora i mitra in spalla. Hanno cercato di dare un mano, cercando tra i resti del velivolo qualche miracolato ma purtroppo nessun segno di vita. I corpi delle vittime sono sparsi in un raggio di 4 chilometri. Purtroppo tra questi anche molti bambini.

Il tweet ironico.

Prima della partenza, un passeggero “parcheggiato” su un altro aereo, accanto al Boeing della Malaysian aveva fotografato l’aereo scrivendo “Se dovesse sparire, questo è il suo aspetto da fuori” condividendolo poi su Facebook, facendo riferimento all’aereo che è sparito l’8 marzo scorso, in volo da Kuala Lampur a Pechino, sempre della compagnia malese.

Boeing nel mentre sta raccogliendo informazioni sul velivolo. Il Presidente americano Barack Obama annuncia un inasprimento delle sanzioni sulla Russia e segue la vicenda da vicino. Intanto Alitalia e Air France sui rispettivi siti confermano che le tratte in volo sui territori russi e ucraini sono state inibite.

L’aereo è stato colpito a 10 mila metri d’altezza. Una fonte russa dichiara che a quell’altezza si puà colpire solo con missili S-300 o Buk. L’aereo è precipitato nel piccolo villaggio di Grabove, nella regione di Donetsk, da mesi al centro di scontri tra insorti filorussi e forze ucraine.

BBC map

I VIDEO SUBITO DOPO LO SCHIANTO

[sc:adsense]

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.