Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di visitare numerosi parchi naturali americani. Il mio preferito è in assoluto lo Yellowstone National Park. A Yellowstone non ci si capita per caso perché è totalmente fuori dal circuito dei grandi parchi.
Il parco è letteralmente un vulcano. È infatti una grande caldera ancora in attività. Entrando da West Yellowstone, in Montana, ci si immette sul circuito interno del parco che è una sorta di grande 8. Guidando sulla strada 191 vi ritroverete in Wyoming e avrete modo di ammirare le varie manifestazioni dell’attività vulcanica.
Non perdetevi lo spettacolo dell’eruzione dell’Old Faithful, il geyser più famoso del mondo, che erutta violentemente ogni 60/90 minuti. Bisogna restare a distanza di sicurezza e, per rendere più agevole l’attesa, una lunghissima panchina è stata posta proprio davanti al geyser.

Le sorgenti di acqua calda vi regaleranno foto meravigliose. Mi raccomando! Camminate sempre sulle passerelle! Ogni anno, qualche genio (che puntualmente vince il Darwin Award) decide che i cartelli di avviso non indichino un pericolo reale, ma siano messi lì per bellezza e “ci lascia le penne” perché il fango e l’acqua hanno una temperatura altissima.
Yellowstone offre una vastissima gamma di cose da fare nei periodi di alta stagione: dal campeggio al trekking, dalle gite a cavallo alle battute di pesca. Io, che sono diversamente sportiva, sono andata a Yellowstone per un bellissimo safari fotografico.


La fauna è variegatissima e con un po’ di fortuna potrete vedere orsi, coyote e lupi. Nella mia esperienza, la zona migliore per gli avvistamenti è la Lamar Valley, chiamata anche Serengeti d’America. Sono riuscita perfino a vedere i lupi, anche se molto da lontano e grazie ad una signora che mi ha permesso di usare il suo telescopio terrestre
(Ragazzi! Non avete idea della figaggine estrema! Il telescopio terrestre è davvero un mai più senza! È piccolino, leggero, ha una definizione perfetta e ci si possono agganciare macchine fotografiche e perfino cellulari! Se avete in programma un safari fotografico in posti dove si può scendere dall’auto, fateci un pensiero!)


Mi sono anche fermata a fotografare i cartelli di Warning, con le regole di comportamento in caso di avvistamento di animali. Oltre alla distanza di sicurezza, ci sono indicati i comportamenti da tenere in caso di incontro con gli orsi. Non dimenticatevi mai che vi trovate a casa loro, siete ospiti e come bravi ospiti vi dovete comportare. Gli orsi sono attirati dal cibo, quindi tutto deve essere chiuso e a prova di ospite indesiderato anche quando si campeggia (a meno che non vogliate liberarvi di qualcuno… e allora consiglio del bacon nelle tasche… ma forse non avrei dovuto dirvelo!)
Bisogna stare attenti anche alle mandrie di bufali. Sembrano tranquilli, ma sono velocissimi se decidono di caricare, quindi non disturbateli e godetevi la vista della mandria al pascolo.
Il parco chiude a fine Ottobre, quando la neve inizia ad essere troppa. Apre, però, alcune settimane anche durante l’inverno per permettere visite a bordo di motoslitte. Ve lo devo proprio dire che mi sto già organizzando?
Yellowstone confina con il Grand Teton National Park, un altro parco molto bello dove è facilissimo avvistare gli orsi… ma questa è un’altra storia.
E ora vi propongo una sfida: secondo voi, questo nella foto è un lupo o un coyote? Sono tre anni che mio marito ed io ne discutiamo… Fatemelo sapere nei commenti!

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