Volare senza bagagli: ecco quando spedire la valigia con il corriere diventa conveniente

Da sempre considerata come una fedele compagna di viaggio, la valigia oggi è diventata anche un piccolo gioiello di ingegneria: esistono ad esempio valige con un sistema di tracciamento gps per evitare spiacevoli furti o smarrimenti e sapere in tempo reale dove si trovano, e anche valigie di materiali modernissimi che le rendono più leggere e resistenti al tempo stesso. Ciò a cui però non pensiamo mai è che le valigie non sono necessariamente come l’iconica palla al piede del carcerato, ma possono viaggiare autonomamente con il corriere, risparmiandoci un bel po’ di fatica e rendendo i nostri tragitti in aeroporto molto più liberi e divertenti.

I viaggi aerei sono infatti i più impegnativi dal punto di vista logistico e spesso mettono a dura prova il nostro rapporto con i bagagli, soprattutto se sono composti da più valigie. Per fortuna, oggi la scelta di possibilità è sempre più ampia: non solo le diverse compagnie aeree offrono tariffe molto differenziate tra loro in base anche alla dimensione, tipologia di bagagli che ci portiamo dietro, ma ci sono appunto anche i corrieri specializzati in spedizioni nazionali e internazionali, che stanno diventando una valida alternativa per la spedizione di pacchi e bagagli all’estero.

Volare senza bagagli ecco quando spedire la valigia con il corriere diventa conveniente

Grazie anche all’avvento delle compagnie low cost i prezzi dei biglietti aerei si sono notevolmente ridotti e ora tutti possono girare il mondo anche se non dispongono di un reddito stellare; ormai, quindi, i bagagli sono il vero problema. Le compagnie low cost infatti ammettono di norma solo un bagaglio a mano di dimensioni ridotte, e fanno pagare un salato sovrapprezzo per eventuali bagagli da mettere in stiva. Le compagnie tradizionali invece di solito consentono di imbarcare almeno un bagaglio da stiva gratuitamente, ma il costo dei loro biglietti è maggiore, quindi alla fine i costi in diversi casi si compensano. Cosa scegliere quindi? Raramente si pensa che la valigia potrebbe però essere spedita con un corriere, eppure questa idea può essere l’uovo di Colombo. Aiutandoci con siti come Packlink.it ad esempio, che funge da comparatore di tariffe di corrieri nazionali (anche Poste italiane) e internazionali, possiamo facilmente capire se ci conviene pagare il sovrapprezzo per i nostri bagagli oppure se sia molto più economico spedirli e vederseli recapitare comodamente all’hotel di destinazione.

Volare senza bagagli ecco quando spedire la valigia con il corriere diventa conveniente.

Anche se è una soluzione che troviamo piuttosto inconsueta ci sono dei pro e dei contro da analizzare: gli elementi a favore della spedizione sono la comodità di viaggiare senza essere gravati da un fardello come una grossa valigia, e la possibilità di non dover perdere tempo aspettando la riconsegna del bagaglio in aeroporto, con il rischio che il bagaglio venga smarrito o magari non trattato con le dovute cautele. Inoltre eviterete gli spiacevoli travasi di vestiti dalla valigia al bagaglio a mano o peggio ancora alle tasche della giacca se doveste superare il peso massimo ammesso. Lo svantaggio della spedizione è che probabilmente dovrete preparare e spedire la valigia con qualche giorno di anticipo e quindi non potrete infilare gli oggetti dell’ultimo minuto; inoltre se arrivate di domenica potreste restare senza biancheria fino al giorno dopo, visto che i corrieri solitamente non consegnano nei festivi.

È importante quindi pianificare bene una eventuale spedizione dei bagagli con il corriere. Poi molto dipende anche dalla tratte prese in considerazione. Per le tratte nazionali e anche per molte tratte europee, il costo dei corrieri, comprensivo di assicurazione, è spesso inferiore al costo del prezzo che una compagnia aerea low cost vi farebbe pagare per l’imbarco in stiva dello stesso bagaglio. Per destinazioni in altri continenti, invece, il costo del corriere può in certi casi risultare superiore.

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.