Uno squarcio nell'ala? "Lo sappiamo". Il messaggio (preoccupante) di Air Alaska

Boom sul web per lo scatto che ritrae il buco sull’ala

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Cosa fare? Sorridere o farsi prendere dal panico? I passeggeri a bordo di un Boeing 737 della compagnia Air Alaska erano nel dubbio. Dal finestrino dell’apparecchio hanno infatti fotografato un pezzo mancante dell’ala con accanto un messaggio scritto con un pennarello: «We know about this», cioè «ne siamo a conoscenza».

LA NOTA – Solo uno scherzo di cattivo gusto o c’è stato effettivamente di che preoccuparsi? Sull’ala destra dell’apparecchio in volo da Burbank (California) a Seattle (Washington) – atterrato senza problemi – qualcuno ha lasciato un messaggio alquanto discutibile. Sarebbe stato uno dei tecnici a terra addetti alla manutenzione a scarabocchiare quella nota, un’informazione sull’idoneità di volo rivolta all’equipaggio del velivolo. I passeggeri, ovviamente, questo non lo sapevano. Lo scatto, pubblicato sull’aggregatore online Reddit, ha perciò iniziato a furoreggiare sul web. Cosa mostra? Un angolo mancante dell’ala, per la precisione all’iper-sostentatore d’atterraggio (noto anche come flap).

SCUSE – Pronto è arrivato il comunicato ufficiale della compagnia: «Il messaggio è inappropriato, ma in nessun momento c’è stato pericolo; il velivolo era stato ispezionato correttamente alla partenza». Quella parte mancante sarebbe inoltre ininfluente per la sicurezza di volo, ha rassicurato il portavoce della compagnia, Bobbie Egan, all’agenzia Ap. È già la seconda volta in pochi giorni che la compagnia Air Alaska è costretta a pubbliche scuse. Recentemente era finita nel mirino per aver apparentemente maltrattato un anziano passeggero disabile.

[Corriere.it ©] di Elmar Burchia

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Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.