Storia di Under, il primo ristorante subacqueo d’Europa

Qui siamo davvero vicini a sfiorare, nella realtà, le esperienze vissute dalla Sirenetta. In fondo al mar potrebbe benissimo essere il motto di Under, il primo ristorante europeo che permette ai suoi clienti di gustare straordinari piatti del territorio nel pieno degli abissi più profondi. L’esperimento – la struttura è già pronta – partirà ufficialmente nel 2019, dopo aver messo a punto gli ultimissimi dettagli.

UNDER, LA LOCATION

Ci troviamo in Norvegia, in quella penisola scandinava dove ogni diavoleria tecnologica sembra essere possibile. A Linesnes, nella contea di Vest-Agder nel sud del Paese si affaccia all’orizzonte una scogliera atipica. Ci sono i fiordi, ma c’è anche un edificio in cemento armato – ricoperto da un’ampia vetrata – che sembra emergere dalle acque.

 

 

Proprio in questo punto del mondo, dove la natura selvaggia la fa da padrone, l’uomo ha saputo incastonare una perla d’architettura. Qualcuno, ovviamente, storcerà il naso: può un edificio che – a occhio e croce – ha un discreto impatto ambientale permettersi di inserirsi in un paesaggio incontaminato?

Guardate la foto e fidatevi: l’impatto visivo è prossimo allo zero. Percorrendo la scalinata che ti porta via via sempre più giù a immergerti fino a cinque metri di profondità, sembrerà davvero di effettuare una immersione da una scogliera. Con l’insolita sensazione di farlo senza una muta, senza le pinne e senza i respiratori.

 

under

UNDER, IL DESIGN

Cemento, si diceva. Ma anche legno in superficie e un vetro ultraresistente in fondo: una parete trasparente di 11 metri che offre un punto di osservazione privilegiato sulla meraviglia degli abissi norvegesi. Under è stato progettato, ovviamente, secondo le tecniche più moderne e innovative di architettura e design. La firma è dello studio Snøhetta, che ha le sue sedi a Oslo e a New York. Oltre a prevedere uno spazio per la ristorazione con 100 coperti, l’occasione era troppo ghiotta per non inserire all’interno della struttura un centro di ricerca marina.

 

 

“La struttura è però quanto di più distante ci possa essere da un acquario – fanno sapere dallo studio di design -: il nostro obiettivo è stato quello di concepire un’opera che possa essere un tutt’uno con l’ambiente circostante e che si adagi direttamente sul fondale a cinque metri di profondità. Una sorta di periscopio affondato”.

UNDER, LA CUCINA

Ricordiamoci, comunque, che stiamo sempre parlando di un ristorante. Quindi, una componente fondamentale del successo di Under sarà senz’altro rappresentata dal menu. Per uno scenario – come si diceva – da Sirenetta, non poteva che essere uno chef danese a dirigere una squadra ai fornelli ampiamente specializzata. Nicolai Ellitsgaard Pedersen proporrà, in versione raffinata, le maggiori tipicità della zona, come l’onnipresente merluzzo, i molluschi e sua maestà l’alga tartufo.

Non si tratta del primo ristorante sottomarino del mondo. Prima dell’Under abbiamo messo a referto le esperienze dell’Ithaa Undersea Restaurant delle Maldive e dell’Al Mahara Restaurant di Dubai. Ma in Europa si tratta del primo esperimento in assoluto. Un po’ in ritardo, forse, ma il 2019 – anno della grande inaugurazione – non è poi così lontano.

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.