Una delle spiagge più belle d’Italia diventa a pagamento e a numero chiuso

Una delle spiagge più belle d’Italia diventa a pagamento e a numero chiuso


La spiaggia aveva già fatto parlare di sé nel 2018, con l’approvazione del regolamento che prevedeva l’obbligo di uso della stuoia, il divieto di fumo, il divieto di accesso di animali dalle 8 alle 20 e il divieto di asporto di sabbia e conchiglie, con multe dai 25€ ai 3.000€.

Ora la Giunta comunale sta procedendo alla modifica del regolamento, e le novità non saranno poche.


Nuove regole per proteggere La Pelosa

L’accesso sarà limitato a 1500 persone e sarà necessario prenotarsi tramite un’apposita app.

Stiamo parlando del gioiello de La Pelosa a Stintino, un passo inevitabile proteggere una delle spiagge più belle d’Italia.

Per poter accedere al celebre arenile sardo si pagheranno 3 euro e 50 a testa e l’accesso sarà ridotto ad un massimo di 1500 bagnanti al giorno. Un numero di bagnanti che può essere considerato congruo e tale da essere sopportato dalla stessa spiaggia, visto che in passato si erano toccati picchi di sovraffollamento con più di 5000 persone.


In questa maniera si spera di proteggere la bellezza dell’arenile che ogni anno rischia di impoverirsi sempre di più, oltre che per l’erosione naturale anche per la forte presenza di bagnanti.

Il sindaco però preferisce non chiamarlo ticket d’ingresso, ma una semplice quota che dovrà essere pagata dai fruitori della spiaggia, per contribuire alle spese di manutenzione della stessa.

La tariffa resterà attiva nel periodo compreso tra l’1 giugno e il 30 settembre di ogni anno.

All’ingresso sarà consegnato un braccialetto biodegradabile che sarà di diverso colore ogni giorno; sarà possibile arrivare a piedi dalle spiaggette vicine per una passeggiata ma non si potrà sostare se non con il braccialetto al polso. E a fare i controlli sarà personale apposito.

Nessun cambiamento per le regole già stabilite nel 2018, che resteranno in vigore: uso della stuoia, divieto di fumo, divieto di accesso di animali sino alle 20, divieto di asporto della sabbia.

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.