Un Boeing 747 sommerso in Bahrein per il parco subacqueo più grande al mondo

Nascerà quest’estate e sarà l’attrazione mozzafiato per i turisti che amano le immersioni.

Quando si parla del Bahrein nessun invito può essere più azzeccato di quello che ti spinge ad immergerti in questo paese, per scoprirne i tesori. Soprattutto dopo che Bahrein News Agency ha comunicato che nel 2019 in Bahrein nascerà il parco subacqueo più grande al mondo: si tratta di un vero Boeing 747 di 70 metri per 19 di altezza, che verrà affondato proprio allo scopo di creare un’attrazione turistica che possa accontentare i sub più appassionati.

In realtà se guardiamo indietro, un’operazione di questo tipo non è del tutto nuova: nel 1993, infatti, un Boeing 727 era stato sommerso al largo della costa di Miami, anche se due anni dopo venne distrutto dall’uragano Gordon; mentre si ha notizia di un altro aereo sommerso a Mehmet Springs, nell’Illinois.

 

Il progetto prevede che il sito di immersioni si estenda per più di 100 mila metri quadrati, con l’ambizione di diventare una vera e propria “destinazione ecologica”, grazie ad affascinanti sculture eco-compatibili e barriere coralline sterminate.                            La notizia, tuttavia, non ha tardato a scatenare le proteste degli ambientalisti preoccupati per gli oltre 150 mila chili di metalli che, inevitabilmente, avranno un impatto non proprio positivo sulla sostenibilità marina, a causa del processo di corrosione cui andranno incontro. Nonostante ciò, il progetto nasce da una partnership che vede protagonisti il Consiglio supremo per l’ambiente, il Bahrein Tourism and Exhibitions Authority e il settore privato. E sembrerebbe avere l’aria di un progetto creato a tavolino per incrementare il turismo di quello che è un paese ancora poco esplorato.                                                              Il Bahrein, infatti, sito tra la penisola del Qatar e la costa orientale dell’Arabia Saudita, è una nazione costituita da un insieme di 30 isole nel Golfo Persico che, seppur presente tra le mete dei viaggiatori occidentali, non è ancora una delle mete predilette dal turismo di massa.

 

Secondo quanto appreso da alcune fonti, pare che la creazione del sito stia procedendo a pieno ritmo, anche se ancora non si è a conoscenza di una data certa per quanto riguarda l’inabissamento del Jumbo Jet. L’unica cosa certa è che la sua carriera di gigante dei cieli è già affondata, lasciando posto a una nuova identità che lo vedrà trasformato in un affascinante relitto.

A questo punto non ci resta che aspettare, sperando che il progetto non si riveli un buco nell’acqua.

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.