L’intensa attività sismica del vulcano islandese Bardarbunga alza il livello del rischio di eruzione, facendo pensare ai fatti del 2010, quando il vulcano Eyjafjallajokull paralizzò i voli per i cieli di mezza Europa.
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Secondo gli uffici meteorologici islandesi ci troviamo ad un livello d’emergenza “arancione”, il quarto livello su una scala di cinque. Nel 2010 l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull chiuse spazio aereo europeo per sei giorni, colpendo più di 10 milioni di persone e creando danni per 1,7 miliardi di dollari. Il vulcano Bardabunga si trova in una situazione più centrale rispetto a quello diventato famoso qualche anno fa.
Le attività sismiche del vulcano continuano dal 16 Agosto, il rischio d’eruzione non è ancora così prossimo ma gli esperti spiegano che nel caso in cui accadesse, la chiusura dello spazio aereo sarà verificata a seconda dell’altezza raggiunta dai fumi provenienti dal cratere del Bardarbunga. Gran parte delle zone sottostanti il vulcano sono disabitate, ma per questioni di sicurezza le strade sono già state chiuse.
Eurocontrol, l’agenzia con sede a Bruxelles responsabile del coordinamento dello spazio aereo europeo, ha detto in una dichiarazione che era a conoscenza di questa situazione e che seguirà da vicino l’evolversi degli avvenimenti.
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