Dopo i tre atterraggi di emergenza a Valencia a causa del carburante, il sindacato tedesco Cockpit denuncia pressioni
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«Pressioni sui piloti per risparmiare sul carburante»
È la denuncia choc del sindacato tedesco dei piloti Cockpit alla France Press, dopo gli atterraggi di emergenza che hanno coinvolto a fine luglio tre voli Ryanair perchè a corto di carburante. Secondo Jörg Handwerg, portavoce di Vereinigung Cockpit, la compagnia low cost eserciterebbe su questo tema «una forte pressione», facendo persino delle liste di piloti in base ai consumi di carburante.
SERBATOI – La quantità di carburante da portare in volo è in realtà fissata dalla normative. Ma il pilota decide le riserve di cui ha bisogno per questioni di sicurezza, in base alla destinazione e al tempo di cui potrebbe aver bisogno prima di atterrare. Handwerg ha sottolineato che, al di là di Ryanair, il carburante è un fattore di costo importante per tutte le compagnie aeree low cost e in generale tutti i vettori istruiscono i piloti su come consumare meno. Proprio a questo proposito, Handwerg ha sottolineato che in questo modo «vengono violati i diritti dei piloti». Sul caso Ryanair nel frattempo le autorità aeree spagnole hanno aperto un’inchiesta. La compagnia irlandese si è difesa sottolineando che tutti i suoi aerei volano con il livello di carburante previsto dalla legge.
Corinna De Cesare © [Corriere.it]
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