“Hostess non ingrassate, così risparmiamo carburante”
Ryanair è pronta a lanciare una nuova cura dimagrante a bordo dei suoi aerei per abbassare ancora di più il peso dei propri velivoli e risparmiare carburante.
LEVARE IL LEVABILE – Il Telegraph parla dei dolori del giovane O’Leary il quale sta cercando di far fronte alla crescita vertiginosa del prezzo del carburante puntando a tagliare quanto possibile per rendere i Boeing 737 della compagnia irlandese più “leggeri”. Stephen McNamara, portavoce della compagnia, ha commentato: “Tagliamo i costi ove possibile, e i cambiamenti futuri rappresenteranno una riduzione significativa del peso e dei consumi. Abbiamo anche pensato di eliminare i braccioli, ma non l’abbiamo ritenuta una buona idea”
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ATTENTI AL GRAMMO – “Da un po’ di tempo -continua McNamara- chiediamo al nostro equipaggio di fare attenzione alla linea, con la scusa di farli apparire nel nostro calendario annuale”. Anche la rivista di bordo verrà cambiata, e sarà stampata su carta A5 anziché A4. Tutto per risparmiare sul numero di pagine per renderla così più leggera. La rivista conterrà anche il menù di bordo, per un risparmio sul carburante quantificabile all’anno in più di 400 mila sterline.
I GIUBBETTI DI AIR CANADA – Non è finita qui. Ryanair limiterà il ghiaccio a bordo, ridurrà il peso dei trolley ammessi a bordo così come dei sedili. La compagnia irlandese non è certo da sola. Altri vettori hanno eliminato il portariviste dai sedili e i secchi dell’immondizia. Altre hanno cambiato i bicchieri di vetro della prima classe con la plastica. Nel 2008 Air Canada tolse alcuni giubbotti salvagente dai suoi aerei puntando a limitare, e di molto, i pesi. Le autorità accettarono la decisione della compagnia canadese, ma solo sui vettori impegnati in rotte che non si allontanassero oltre 50 miglia dalla costa.
NIENTE TASSE SUL CARBURANTE – Negli anni ’80 Robert Crandall, già capo di American Airlines, divenne famoso per aver fatto risparmiare alla compagnia 40.000 dollari l’anno togliendo un’oliva per ogni ciotola di snacks servita in aereo. Ryanair sta facendo di tutto per evitare di applicare una tassa supplementare sul carburante, come invece stanno facendo British Airways, Virgin Atlantic e Qantas. Certo, se però i soldi in più li prendono con pratiche sleali relative al pagamento dei biglietti…
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Fonte: Giornalettismo del 05/04/2012