Paola dice: “L’Italia e’ una Repubblica democratica fondata sul lavoro”… La Ground Care è fallita e 850 persone rischiano il posto di lavoro. Si deve parlare di noi, si deve sapere che ci stanno togliendo la dignità
Stipendi non garantiti, giornate di lavoro a gratis, arretrati, quattordicesime e lo spettro della disoccupazione. E’ questa la dura realtà nella quale stanno vivendo da ormai troppo tempo i lavoratori Ground Care, la handling degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino.
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In questi giorni la società ha dichiarato fallimento e quasi 900 persone si sono trovate senza più un futuro: sit-in di protesta, caos negli aeroporti e voli cancellati. La situazione è ormai insostenibile e i poveri lavoratori sono ormai esausti. “Non si vola più” si grida al megafono. Fogli attaccati lungo le pareti dell’aeroporto ricordano ai passeggeri e agli altri aeroportuali che queste persone stanno lavorando gratis.
Foto Gian Carlo Cosco
Molti i voli Ryanair cancellati e ritardati da Ciampino, i passeggeri si sentono “sequestrati” e l’aeroporto di Fiumicino si dichiara estraneo alla vicenda. “Il tempo è scaduto, non possiamo più traccheggiare, si deve necessariamente trovare una soluzione al più presto. Abbiamo – concludono i consiglieri comunali William De Vecchis e Raffaello Biselli – la responsabilità del futuro di mille famiglie”.
Tiziana Breccia Daniele Bernabei: “Fiumicino. Sciopero dei ragazzi della Ground Care che ha dichiarato fallimento. Oggi noi siamo tutti con voi”
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