Quando la natura si riprende ciò che è suo: il cimitero di auto in Belgio

Lunga fila di auto abbandonate (nei pressi di Chatillon, in Belgio) durante la seconda guerra mondiale, taluni dicono per via di un ingorgo che vide i loro occupanti fuggire a piedi.

Ma (mi hanno fatto notare) molte fonti riportano una storia differente (e più verosimile) sul rimpatrio di autoveicoli appartenenti a militari americani di stanza in Europa (ho cercato documenti e, sebbene ambedue le versioni vengono definite come “leggende metropolitane” dai siti che ho trovato, la seconda è verosimile e viene citata più spesso e da fonti più affidabili). Ciò che conta è che, ad oltre 70 anni di distanza, la vegetazione è tornata a impadronirsi del luogo, rendendo la scena quasi post-apocalittica. Un tempo c’erano 500 auto, ora sono state in gran parte rimosse.

 

Lo potete osservare anche con Google Maps QUI

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Augusto Chiarle

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.