Che poi la cosa bella di VIAGGIARE qual è?
Dicono “tutto quello che c’è in mezzo”. Le sensazioni, i luoghi, le culture e le facce che incontrerai. Ma tutto ciò che c’è prima? La preparazione del tuo zaino, la scelta meticolosa delle canzoni che ti faranno da colonna sonora, le liste delle cose da portare, fatte, rifatte e scarabocchiate mille volte.
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Non è fantastico? Addormentarsi con la testa sul cuscino di casa tua, sapendo che il giorno dopo la tua testa sarà appoggiata su un cuscino distante sedici ore di aereo. E allora le cartoline, le immagini che prima vedevi curiosando su Google sono lì, pronte per essere vissute, per essere respirate, fotografate, immortalate, per essere rinchiuse nel nostro mondo segreto, nella nostra mente, con le cuffie alle orecchie, cullate dalla musica, per creare il nostro film, quello che vorremmo vivere sempre, dove luoghi e persone e tutto ciò di bello che andremo a vivere rimarrà indelebile nella nostra mente, nei nostri occhi e nelle nostre canzoni, che ad ogni nota ci catapulteranno lì, in quel ricordo, in quella cartolina. Sono carico per questa nuova avventura che per qualche settimana renderà migliore la mia vita e accrescerà la mia sete di scoperta e di conoscenza.
Non ho voluto mettere foto in questo articolo proprio per concentrarmi meglio sul peso delle mie parole, senza distrazioni, senza spiagge e senza monumenti che catturano l’attenzione dei nostri occhi e scollegano per un attimo le rotelline del nostro cervello. Provate a viaggiare e sentire queste sensazioni dentro di voi attraverso queste righe. Vi porterò con me.