Il sito WindJet presenta questa immagine come sfondo, con un aereo in volo, con quella che probabilmente potrebbe essere simile alla nuova livrea della compagnia, con una promessa: “Torneremo presto a volare”
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Intanto secondo il Codacons arrivano i primi rimborsi per i passeggeri
[LaPresse] Buone notizie per le vittime del fallimento di Windjet. A seguito dell’azione del Codacons, che questa estate ha fornito assistenza legale ai passeggeri rimasti a terra, la prima banca ha deciso di rimborsare un viaggiatore il cui volo era stato cancellato. “L’utente – spiega l’associazione – ha seguito la procedura indicata dal Codacons, inviando ad agosto una diffida alla banca, a seguito della quale l’istituto di credito (che aveva emesso la carta con cui era stato acquistato il biglietto WindJet), ha rimborsato i 224 euro pagati dal passeggero per un volo mai partito”. “Si tratta di una importante vittoria per i cittadini coinvolti nello scandalo Windjet – continua il Codacons – che in 5mila hanno aderito all’azione collettiva di risarcimento avviata dall’associazione. Un primo segnale di giustizia per le vittime di questo assurdo crack, dopo mesi di assoluto abbandono da parte della compagnia aerea e delle istituzioni”.
Ma i dipendenti?
“Si sono incatenati all’aeroporto Fontanarossa i lavoratori della Wind Jet che questa mattina hanno ripreso la protesta bloccando anche il traffico a ridosso dell’aerostazione. I cinquecento dipendenti ammessi alla cassa integrazione speciale chiedono un piano per il rilancio della compagnia, che dopo il matrimonio mancato con Alitalia rischia adesso il fallimento, e il mantenimento dei livelli occupazionali”