Dal 5 settembre i viaggiatori provenienti dall’Italia devono sottoporsi ad una quarantena di 10 giorni al loro arrivo in Norvegia.
Italia in black list
Anche l’Italia finisce nella lista nera (o meglio dire “rossa” vista la mappa) delle nazioni tenute sotto particolare controllo dalla Norvegia, che consiglia ai propri cittadini di non effettuare viaggi verso il Belpaese a meno che non si tratti di situazioni di eccezionale necessità.
Vietati gli scali in Italia (e non solo)
Sul sito viaggiaresicuri si specifica che la quarantena si applica sempre al viaggiatore in arrivo in Norvegia che abbia soggiornato o solo effettuato un transito, anche aeroportuale, in un Paese/area considerati ad alto rischio (ad eccezione dei transiti effettuati via terra – auto propria/mezzo privato/tour bus – senza pernottamenti o soste in luoghi pubblici) e a coloro che hanno avuto contatti stretti con persone positive al virus (“stretto contatto” è un contatto avvenuto entro 48 ore dal momento che la persona, risultata poi positiva, ha avvertito i primi sintomi dell’infezione). Sottoporsi a test sierologico o tampone con risultato negativo non sostituisce l’obbligo di quarantena.

Quasi tutta Europa nella lista
Oltre all’Italia, il ministero norvegese sconsiglia i viaggi non essenziali verso i seguenti paesi e regioni dello spazio Schengen/See: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e alcune regioni della Svezia e della Danimarca.