Non è vero che il Giappone pagherà meta delle tue vacanze

Non è vero che il Giappone pagherà metà delle tue vacanze


Tutti i media del mondo ne parlano, dai siti web ai giornali fino alle tv: il Giappone pagherà metà delle vacanze a tutti i viaggiatori che decideranno di passarle nel Paese del Sol Levante.
Purtroppo tante notizie fittizie che avrebbero raccontato di un piano un piano di investimento proposto da Hiroshi Tabata capo dell’Agenzia del turismo: 12,5 miliardi di dollari per ravvivare il settore turistico, nell’anno in cui il Giappone avrebbe dovuto avere il boom di visite per le Olimpiadi di Tokyo, slittate ad oggi nel 2021.

Ad Aprile, solo 2900 stranieri hanno visitato il Sol Levante. Questo dato non scendeva sotto i 10.000 dal 1964. Pensare che nell’intero 2019 invece i turisti arrivati in Giappone sono stati 32 milioni.

Osaka durante l’Hanami
Si era parlato di un’iniziativa chiamata Go To Travel, dove il governo forniva fino a 20.000 yen (circa 165 euro) al giorno per chi avrebbe deciso di prenotare un viaggio di piacere in Giappone, senza però specificare in alcun modo nè la modalità di ricezione di questo “buono vacanza”, nè il periodo dell’offerta.
I media di tutto il mondo hanno riportato erroneamente che che il programma avrebbe coperto la metà delle spese dei viaggiatori.

Vacanze in Giappone: i dettagli

Il Giappone da pochi giorni è uscito dallo stato d’emergenza ed è pronto a ripartire con il turismo. Si pensa che i flussi potranno riprendere verso Luglio, anche se ad oggi l’ingresso per i viaggiatori italiani provenienti dall’estero è ancora proibito.
L’idea lanciata per pagare metà vacanza ai visitatori al momento è soltanto una proposta che riguarda alcuni punti fondamentali:
  • l’idea dovrebbe riguardare soltanto i viaggiatori giapponesi che viaggeranno all’interno del Paese
  • l’offerta varrà soltanto se si ordinerà un pacchetto turistico da un’agenzia giapponese
  • il bonus vacanza non sarà richiedibile per i viaggiatori “fai da te” che organizzeranno il viaggio senza l’intermediazione di un’agenzia
  • è probabile che all’interno del bonus vacanza verranno inseriti una notte gratis ogni tre di permanenza e biglietti gratuiti per musei e siti archeologici
  • nella proposta si sta valutando la possibilità di rimborsare anche parte dei biglietti aerei utilizzati per spostamenti all’interno del Giappone
Arashiyama

Non è la prima volta che la Japan Tourism Agency e Jnto, l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese, studiano delle soluzioni per spingere il turismo interno.

Qualche mese fa, in collaborazione con Japan Airlines, era stata lanciata un’iniziativa in occasione di Tokyo 2020, con l’obiettivo ben preciso di portare i turisti nei luoghi meno conosciuti del Paese, mettendo in palio 50.000 biglietti aerei omaggio per i voli interni.

La notizia ufficiale sarà comunque pubblicata a giorni sul sito dell’agenzia giapponese del turismo e sarà il primo passo per l’ennesima rinascita di uno dei Paesi più belli del mondo.


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Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.