Le vacanze nella natura non sono certo una novità. Ora, però, c’è un portale che con la natura ti mette in piena connessione: è NatureHouse, e a crearlo sono stati due olandesi appassionati di ambiente, di fotografia e di bird watching.
Lontane dai soliti circuiti, al riparo dal sovraffollamento turistico, le case che qui si possono prenotare sono immerse nella natura. Letteralmente. Permettono di dormire sotto le stelle, o nel mezzo d’una foresta. Su di un albero, sulle cime d’una montagna, sulle rive di un lago. Non sono grandi hotel e neppure villaggi turistici: sono case e baite, bungalow e tende. Sono luoghi magici, di quelli che ti fanno pensare. Che t’invitano a spegnere tutto, il cellulare e la mente. E ti fanno riscoprire il piacere di leggere un libro, o di sognare guardando il cielo.

Tante sono le soluzioni proposte, prevalentemente in Europa: Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svezia, Portogallo, Spagna, Italia. Case per un weekend romantico, per una vacanza coi bambini, per qualche giorno con gli amici. Immerse in luoghi magici, in cui pescare e andare in mountain-bike, regalarsi passeggiate e nuotate. Secondo la filosofia del sito: non offrire posti in cui dormire, ma un modo alternativo per vivere la vacanza.
Dormire nella natura significa svegliarsi al canto degli uccelli. Sorseggiare un caffé mentre il sole sorge, fare un pic-nic in riva al lago. Significa correre tra gli alberi coi bambini, salutare un cervo che cammina lì vicino. Significa disconnettersi dal mondo, per poterlo abbracciare. Perché qui le stelle non sono una classificazione, ma la luce delle proprie notti.

Fattorie e case di legno, casali di campagna e tende safari, yurta e tende da glamping: le soluzioni che NatureHouse propone sono davvero molte. Per ogni notte prenotata, il sito pianta un albero. Ne ha piantati 770.000 in Madagascar, per proteggere la sua natura dal diboscamento aggressivo; e poi in Tanzania nella città di Mughanga, in Burkina Faso per aiutare gli uccelli. Con un obiettivo: raggiungere entro il 2021 il milione d’alberi.
Perché una vacanza nella natura può far bene davvero a tutti: a se stessi, agli animali, alla Terra che così ringrazia.
