Chiuso nel vano durante il viaggio dalla Russia. E’ riuscito a liberarsi ma non ha fatto avvicinare nessuno. E’ intervenuta la polizia di frontiera che ha ristabilito la calma.
Un mastino napoletano di 80 chili si è liberato, in viaggio, nella stiva di un aereo russo proveniente da Mosca. Sorpresa e spavento all’arrivo in aeroporto del velivolo della compagnia Aeroflot: quando gli addetti della pista hanno aperto il portellone per scaricare i bagagli è uscito fuori il grosso cane. Solo l’intervento delle pattuglie cinofile della polizia di Frontiera ha ristabilito la calma.
Durante il volo, l’animale ha rotto il trasportino in cui era stato imbarcato e custodito in stiva per il viaggio. Quando gli operai aeroportuali hanno aperto la stiva si sono trovati la sorpresa: un ‘bagaglio incustodito’ a quattro zampe che, per la mole e l’agitazione, ringhiando in continuazione, non ha permesso a nessuno di avvicinarlo e ha costretto alla fuga tutti i presenti.
E’ stato necessario l’intervento di due pattuglie cinofile della Quinta Zona della polizia di Frontiera che sono riusciti ad avvicinare il cane e a riportarlo alla tranquillità. Condotto nel settore delle unità cinofile dell’aeroporto è stato quindi rifocillato e calmato per poi essere riconsegnato alla compagnia aerea e quindi al proprietario.
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