Il numero uno della compagnia aerea irlandese: gli aeroporti dovrebbero essere come un discount. Air Berlin? Non la vorrei ‘neanche regalata’. Intanto in un’intervista rivela una sua idea: i passeggeri dovrebbero trasportare da soli i bagagli all’aereo. “In questo modo potremmo cancellare tutte le attivita’ di recupero bagagli persi e i nastri trasportatori”.
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Per Michael O’Leary, numero uno di Ryanair, la compagnia low cost protagonista di recente di una pesante polemica con Meridiana, pensa che gli aeroporti dovrebbero essere “molto piu’ snelli” e disegnati sul modello dei supermercati discount.
In un’intervista al quotidiano tedesco ‘Handelsblatt’, O’Leary dice che gli scali “dovrebbero essere come Aldi e Lidl e concentrarsi sull’essenziale”. Sempre per O’Leary, i passeggeri dovrebbero trasportare da soli i bagagli all’aereo: “in questo modo potremmo cancellare tutte le attivita’ di recupero bagagli persi e i nastri trasportatori”.
Per questo, Ryanair sta valutando l’acquisto di una quota di minoranza nello scalo londinese di Stansted per trasformarlo in uno scalo piu’ efficiente. Nel frattempo, O’Leary pensa ad altri modi per risparmiare sui costi e cerca uno sponsor per il caffe’ e il te’ offerti a bordo con logo stampato sui bicchieri, altrimenti niente piu’ bevande.
O’Leary critica anche la concorrente tedesca Air Berlin che accusa di “malagestione”. La compagnia, dice, “non la vorrei neanche regalata”, mentre e’ gia’ partito il terzo tentativo di Ryanair di conquistare l’irlandese Air Lingus dopo il fallimento, al secondo tentativo, di cinque anni fa per il veto dell’autorita’ UE per la concorrenza.
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