L’isola delle Filippine che nessuno conosce sarà il Paradiso del futuro

Quali sono gli ingredienti segreti per una vacanza da sogno?

Spiagge bianche, acqua cristallina, prezzo conveniente. Se mettiamo insieme questi tre elementi troviamo centinaia (magari migliaia) di posti nel mondo che abbracciano le stesse caratteristiche, ma quanti di questi possono vantare un accesso limitato, non avendo accolto ancora il turismo di massa (sperando che mai avvenga). Quanti di questi posti possono ancora vantare una sorta di anonimato?

 

 

Uno di questi luoghi sono le Isole Kalanggaman, Paradiso disabitato delle Filippine, quasi irraggiungibile e sconosciuto a molti. Nessun resort, nessuna struttura, nè ristorante, nè elettricità, niente di niente. Kalanggaman è un’isola ancora e completamente vergine e dà l’accesso ad un massimo di 500 persone al giorno.

 

Come si arriva all’isola di Kalanggaman?

L’unico modo per visitare questo posto spettacolare è prendere una barca dal porto di Palompon e navigare per un’ora. Ma questa è soltanto la fine del viaggio avventuroso che vi porterà fin qui. Prima di tutto raggiungete Manila, la capitale delle Filippine, e dopo prendete un altro aereo per arrivare a Tacloban City. Da qui poi cercate un bus o un van per trasferirvi in tre ore di strada a Palompon. Arrivati in città, l’ultima tappa e dirigervi verso gli uffici della Palompon Ecotour, l’unica agenzia che vi potrà portare sull’isola dei sogni.

 

 

I costi non sono proibitivi: una barca da 15 persone costerà ad ognuno dai 5 ai 10 dollari, mentre l’accesso all’isola ha una tassa di 10 dollari.

 

 

 

Arrivare sull’isola di Kalanggaman non è di certo facile, ma vi assicuro che ne varrà sicuramente la pena. Un consiglio? Raggiungetela al mattino presto, quando le acque sono più calme e c’è ancora la possibilità di scorgere qualche delfino.

La bellezza di arrivare fin qui, in mezzo alla natura più selvaggia è che non troveremo nessun “comfort” se non quello di un paesaggio da cartolina. Non ci sarà possibilità di acquistare nè trovare cibo o acqua, quindi il consiglio è di portarseli dalla terra ferma. Piccoli cottage possono anche essere affittati per il giorno, mentre per dormire qui durante la notte l’unica maniera è quella di montarsi una tenda, con il pagamento di 15 dollari di tassa.

 

 

Inutile dire che le attività consigliate siano il kayak, lo snorkelling, il paddle board e le immersioni per ammirare le bellezze subacquee. L’esperienza più bella però probabilmente arriva dopo il tramonto, poichè il cielo si riempie di stelle che con la Luna illuminano uno degli ultimi Paradisi terrestri ancora rimasti intatti.

 

foto BiliranIsland.com

Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.