Più di 2.500 iPad in aeroporto, a disposizione dei viaggiatori che li potranno usare gratuitamente durante l’attesa del proprio volo.
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Accadrà in quattro scali statunitensi: il Jfk (al Terminal 5) e il LaGuardia di New York, quelli internazionali di Minneapolis-St. Paul e di Toronto.
La trovata è di una società di gestione di aeroporti in concessione, la Otg, già famosa per l’offerta di ristorazione di alto livello nei terminal che cura. Proprio i servizi premium che Otg offre dovrebbero essere promossi dagli iPad. L’uso del tablet Apple, infatti, non sarà completamente libero, ma limitato ad alcune funzioni fondamentali. Avrà innanzitutto applicazioni che permettono ai viaggiatori di controllare il proprio volo, ordinare cibo, controllare l’e-mail e connettersi a Facebook.
L’intenzione di Otg è di offrire una sorta di servizio di concierge in aeroporto, integrando l’iPad con il resto della propria offerta, soprattutto della ristorazione: passeggeri esausti, arrabbiati, tormentati potranno così trovare un attimo di calma e di quiete, dicono dalla società. Non per niente, sembra che gli sviluppatori abbiano chiamato questo progetto «operazione Xanax», dal nome del famoso ansiolitico. Ma non finisce qui: Otg si è dichiarata pronta ad acquistare dai 25 mila ai 100 mila iPad per allargare l’iniziativa ad altri aeroporti negli Stati Uniti.
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Il programma pilota ha avuto una durata di 18 mesi ed ha dato esito più che positivo. Grazie all’iPad, i clienti possono fare ordini, passare il tempo coi giochi, oppure navigare sul Web e su Facebook. Tutto attraverso app proprietarie e sistemi di sicurezza software che cancellano la cronologia e i dati personali alla sola pressione del pulsante Home. Ogni informazione -menu, prezzi, piatti del giorno- è aggiornata in tempo reale, e in ogni momento è possibile richiedere l’assistenza al tavolo attraverso il pulsante virtuale dedicato.
In futuro, OTG vorrebbe poter sfruttare questo arsenale per campagne pubblicitarie, sconti e per l’acquisto di accessori, da ritirare direttamente nei vari negozi partner dell’aeroporto. Durante i test, gli iPad sono stati incastonati in degli stand inamovibili, ma in futuro dovrebbero finire direttamente sui tavoli, agganciati ad una connessione per la ricarica.
Se tutto va come deve andare, insomma, tra pochi anni OTG piazzerà altre migliaia di iPad anche nelle altre location in cui opera, tra cui l’O’Hare di Chicago, il Logan di Boston, l’aeroporto di Orlando, il Ronald Reagan di Washington e molti altri. Al di là degli stessi Apple Store, commenta soddisfatto il CEO di OTG Rick Blatstein, il loro è lo “schieramento consumer di iPad più massiccio al mondo.”
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Fonte: Italia Oggi e MelaBlog