Nessun volo di Stato. E’ salito su un aereo di linea insieme ad altri duecento passeggeri, con soltanto due uomini di scorta a bordo e facendo senza problemi la fila che collegava tramite finger il gate d’imbarco all’aereo. Quando ormai si vive in un’epoca in cui anche dei “semi-vip sconosciuti” le provano tutte per saltare file e attese, un bell’esempio arriva dalla personalità più alta dello Stato Italiano: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il volo era l’ AZ 1799 che volava da Roma a Palermo e in molti sono rimasti stupiti quando hanno visto il Presidente presentarsi senza nessun problema o favoritismi di sorta nei pressi dell’imbarco. I più giovani si chiedevano chi fosse, dato lo smobilitarsi del personale Alitalia alla presenza di Mattarella, tanto che il tweet ci ha messo pochissimo ad arrivare sul web.
Mattarella è atterrato a Palermo, spostandosi poi a Trapani dove ha fatto visita al cimitero dove riposano la moglie e il fratello, ucciso in agguato mafioso 35 anni. Insieme a lui hanno viaggiato una squadra del settore giovanile del Napoli che avrebbe giocato proprio nella città siciliana e tanti altri passeggeri contenti per questo gesto così naturale e poco vip del nuovo Presidente della Repubblica.
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“Un passeggero normale, una persona speciale” come ha detto Alitalia nel tweet pubblicato su Twitter. Il primo (e forse anche l’ultimo) a usare un volo di linea piuttosto che uno di Stato per i propri spostamenti fu nel 1978 Sandro Pertini.
Mille di questi viaggi Presidente!