Il Magicbus di “Into the wild” è stato rimosso definitivamente
Dopo anni di chiacchiericci, il famoso Bus 142 dove ha perso la vita Chris McCandless nel 1992, divenuto famoso per il film Into The Wild, è stato rimosso dal luogo dove si trovava.
La sua posizione era 25 miglia a ovest dello Stampede Trail nei pressi di Healey ed era ormai diventato da anni meta di pellegrinaggio da parte dei fanatici del film che ha preso ispirazione dal libro di John Krakauer, Nelle terre estreme.
Una decisione saggia, presa dallo stato di Alaska, che andrà a salvare chissà quante vite di escursionisti sprovveduti dell’ultima ora che sarebbero partiti per un tributo al bus e che probabilmente non sarebbero più tornati.
La decisione di rimuovere il Magic Bus dalla sua posizione arriva infatti dopo numerosi interventi di soccorso a escursionisti e fan di Into The Wild trovatisi in difficoltà proprio nell’attraversare il fiume Teklanika e raggiungere l’area selvaggia e remota dove ha trovato la morte per denutrizione Chris McCandless, compresi tra questi, recentemente, anche un gruppo di italiani.
Come confermato anche dal portale “sportoutdoor24”, negli anni era stata anche avanzata l’ipotesi di costruire un ponte sul fiume per favorire il passaggio di escursionisti e trekker ma alla fine su decisione della Borough Assembly ha prevalso l’idea di togliere il bus e così limitare l’afflusso di gente.
D’altronde il Teklanika è un fiume pericoloso, già molte persone vi hanno perso la vita e numerosi sono stati gli interventi di soccorso in tutti questi anni.
Le foto delle operazioni
Le operazioni si sono svolte con un disboscamento dell’area adiacente al Magic Bus, per favorirne il trasporto. Dopo lo hanno sollevato con un elicottero CH-47 Chinook e l’hanno trasportato a Healy, dove ora è sotto la custodia e la responsabilità dello Stato dell’Alaska
Nel corso delle operazioni è stato anche recuperata e consegnata alla sua famiglia una valigetta con effetti personali di Chris McCandless dal grande valore affettivo.