Momenti di tensione sul Roma-Karpathos di Blue Panorama. Un passeggero ferisce il comandante: in sei rimangono a terra
[sc:adsense]
[© ilMessaggero.it] – ROMA – Oltre cinque ore di ritardo per un volo. Tra i passeggeri sale la tensione, più volte si sfiora la rissa e alla fine si viene alle mani: un passeggero se la prende con il comandante, che finisce al pronto soccorso. Sei passeggeri, dopo l’episodio, rimangono a terra.
E’ stata una vera e propria odissea, quella dei 139 passeggeri sul volo BV2466 Roma Fiumicino- Karpathos della Blue Panorama, previsto alle 10.05 di questa mattina. Su Twitter un resoconto dell’episodio, minuto per minuto, da parte dei passeggeri. «Scene di ordinaria follia», scrive qualcuno. «Li faccio neri a questi di Blue Panorama, pronto un ricorso», scrive qualcun altro.
Il comandante è stato accompagnato al pronto soccorso con una contusione al polso destro guaribile in 5 giorni. Il comandante ha querelato il passeggero, che è stato denunciato per lesioni, negli uffici di polizia. Il volo era programmato alle 10.05 ed è partito alla fine alle 15.17.
Secondo una prima ricostruzione, dopo l’imbarco, ai passeggeri è stato comunicato che il volo avrebbe subito un ritardo. Successivamente, è stato annunciato che non sarebbe potuto partire prima delle 15 a causa della chiusura temporanea dello scalo di Karpathos. A quel punto i passeggeri sono stati invitati a scendere ma due coppie avrebbero protestato per il ritardo accumulato ed i contrattempi e si sarebbero rifiutate di scendere. Una di queste persone, un passeggero di 52 anni, ha avuto una lite con il comandante, che si è ferito urtando contro il portellone.
La compagnia. Blue Panorama precisa, in un comunicato, che si è registrato un ritardo complessivo di 5 ore e 10 minuti a causa del concatenamento di due distinti eventi di forza maggiore. È una nota della Compagnia aerea a chiarire così l’entità e la causa del disagio che ha provocato forti tensioni tra i passeggeri, in attesa a Fiumicino, ma per i quali Blue Panorama ribadisce «l’assoluta imprevedibilità degli eventi di forza maggiore» dei quali «non può essere ritenuta responsabile». «Il velivolo previsto per la destinazione Karpathos è atterrato a Fiumicino con 1 ora e 45 minuti di ritardo, a causa della bassa visibilità presente questa mattina sull’isola di Pantelleria da cui proveniva. Alle ore 6:15 sull’isola vi erano infatti solo 500 metri di visibilità orizzontale a fronte dei minimi previsti dalle normative applicabili di 2250 metri. Il volo è quindi potuto atterrare a Pantelleria alle ore 9:05 allorchè le circostanze metereologiche l’hanno consentito», spiega la nota.
«Il ritardo così accumulato ha impedito l’immediato ridecollo per Karpathos causa la chiusura dell’aeroporto greco fra le ore 13:30 e le ore 17:30, chiusura regolamentata dal cosiddetto Notam, che disciplina l’operabilità aerea di un aeroporto. Il volo per Karpathos con 139 passeggeri a bordo ha pertanto dovuto attendere le ore 15:15 per decollare con atterraggio previsto esattamente alle ore 17:30, orario di riapertura dello scalo greco».
La rissa. «La compagnia si rammarica per il disagio occorso ai propri passeggeri e sottolinea l’assoluta imprevedibilità di eventi di forza maggiore di cui non può essere ritenuta responsabile», dice ancora la nota che ricorda comunque come il comandante del vol, «durante le operazioni di attesa, per assicurare comfort ed assistenza ai passeggeri», al termine di un confronto con un passeggero, «ha riportato una contusione che ne ha richiesto il controllo sanitario; il fatto è stato denunciato alla Polizia Giudiziaria ».
[sc:adsense]