Arrestato un ragazzo di ventisette anni all’aeroporto di Fiumicino. Le accuse di cui dovrà rispondere sono molestia ed atti osceni. Il ragazzo spiava con l’I-Phone le parti intime delle vittime, ponendo l’apparecchio sotto la gonna o nei bagni pubblici.
E’ successo l’11 Giugno e dopo varie segnalazioni la polizia è riuscita finalmente ad acciuffarlo e a mettere fine alle molestie. Il territorio sul quale si muoveva era l’aeroporto di Fiumicino, impiegate e turiste ignare, venivano riprese e violate nella propria intimità. Il punto di svolta è stata l’ennesima segnalazione di una dipendente del Terminal di Fiumicino che afferma di essersi accorta che il ragazzo, dopo averle sollevato la gonna, le riprendeva il fondoschiena con il suo I-Phone.
La ragazza ha sferrato un calcio per difendersi, provocando la caduta di G.V. che si è dato immediatamente alla fuga. Ma la descrizione fornita dalla vittima e i video delle telecamere di sicurezza hanno permesso agli agenti di identificare il maniaco e di notare il tesserino in dotazione al personale dell’aeroporto in modo da risalire ancor più velocemente all’identità del ragazzo.
Sull’I-Phone del ventisettenne gli agenti hanno trovato le immagini riprese quel giorno. Durante la perquisizione domiciliare è stato trovato nell’hard-disk del suo personal computer un intero archivio di video. Il maniaco aveva collezionato circa 80 vittime riprese con immagini di donne violate nella propria intimità, nei bagni, sotto sedie e tavolini, sul posto di lavoro, nel salire scale mobili o percorrere tapis roulant.
Fonte: AirBookBlog
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