Storia

Sebbene oggi sia principalmente conosciuta come destinazione turistica, la Riviera del Conero ha radici storiche profonde. Testimonianze archeologiche suggeriscono che l’area fosse già abitata in epoca preistorica. Nel corso dei secoli, è stata testimone del passaggio di diverse civiltà, dai Piceni ai Romani. Numerose leggende e racconti popolari hanno contribuito a rendere questa regione ancora più affascinante.

Spiagge

Le spiagge del Conero sono un vero paradiso per gli amanti del mare. Tra le più famose troviamo:

• Spiaggia delle Due Sorelle: Accessibile solo via mare, questa spiaggia è famosa per i due faraglioni gemelli che emergono dalle acque.
• Spiaggia di San Michele: Ampia e dorata, è ideale per famiglie e amanti degli sport acquatici.
• Spiaggia di Mezzavalle: Circondata da una lussureggiante vegetazione, rappresenta la meta perfetta per chi cerca tranquillità e natura incontaminata.

I Paesini Incantati della Riviera del Conero

Nel cuore dell’Adriatico, la Riviera del Conero si estende come un gioiello prezioso e nascosto, affascinando non solo per le sue spiagge immacolate, ma anche per i piccoli paesi che costellano la sua costa e l’interno. Ecco una selezione dei paesini che non potete perdere:

1. Sirolo: Denominato la “Perla dell’Adriatico”, Sirolo incanta con il suo centro storico medievale, le viuzze strette e i panorami mozzafiato sul mare. Le sue piazze ospitano caffè e ristoranti che offrono specialità locali e una vista impareggiabile sul Golfo del Conero.
2. Numana: Adiacente a Sirolo, Numana è divisa tra la parte alta, ricca di storia e tradizioni, e quella bassa, con il porto e la spiaggia. Da non perdere la Torre di Numana, un baluardo antico che offre una vista panoramica sulla costa.
3. Portonovo: Questa piccola frazione, nascosta tra la montagna e il mare, è un angolo di paradiso. Qui, oltre alle bellezze naturali, potete visitare la chiesa romanica di Santa Maria di Portonovo e la Torre di Guardia, risalente all’epoca napoleonica.
4. Osimo: Situato nell’interno, Osimo offre una panoramica differente della Riviera. Conosciuta per le sue misteriose grotte sotterranee, la città vanta anche una ricca storia romana e medioevale, evidente in ogni angolo del suo centro storico.
5. Castelfidardo: Famoso per la produzione di fisarmoniche, questo paesino collinare offre non solo una panoramica sulla tradizione musicale italiana, ma anche monumenti storici e una vista mozzafiato sulla campagna marchigiana.

Tesori nascosti

La Riviera non è solo mare. L’interno, con il suo Parco del Conero, offre numerose escursioni tra sentieri, colline e boschi. Grotte, eremi e antiche chiesette sono solo alcuni dei tesori nascosti che aspettano di essere scoperti.

Cosa mangiare

La cucina marchigiana offre delizie per ogni palato. Non potete perdervi:

• Brodetto alla marchigiana: Una zuppa di pesce ricca e saporita.
• Olive all’ascolana: Olive farcite, impanate e fritte.
• Vino Rosso Conero: Un calice di questo vino è il compagno perfetto per un pasto sulla riviera.

Consigli

Se decidete di visitare la Riviera del Conero, evitate i mesi di luglio e agosto per evitare la folla. Il periodo migliore va da maggio a giugno o da settembre a ottobre.

Curiosità

Uno dei tratti costieri più suggestivi della Riviera del Conero è sicuramente la Spiaggia delle Due Sorelle, così chiamata per due imponenti faraglioni gemelli che emergono dalle acque azzurre. Secondo una leggenda locale, queste due rocce erano in realtà due sorelle innamorate dello stesso giovane pescatore.

Impossibilitate a decidere quale delle due avrebbe conquistato il cuore del ragazzo, si gettarono in mare sperando che l’amato le salvasse. Ma il destino volle che il giovane fosse troppo lontano per sentire le loro grida e, disperato, non riuscì a salvarle. Gli dei, commossi dalla tragica storia, trasformarono le due sorelle in rocce, affinché potessero rimanere per sempre insieme, guardando l’orizzonte e il giovane pescatore.

Un altro esempio di come la natura e la storia si intreccino, creando un’atmosfera magica lungo le coste.