Si può “vendere” un prodotto gratuitamente? Sì ed è la strategia di Freemarket, un negozio a Frederiskberg, quartiere di Copenaghen. Scegli il tuo prodotto e lo “paghi” condividendo una foto dello stesso su Facebook o su un altro social network.
Il fondatore è Simon Taylor e il suo negozio cambia radicalmente le logiche di mercato. Brand importanti come Cloetta, Storck, Läkerol, San Pellegrino hanno creduto nel suo progetto e sono i fornitori dei prodotti che i clienti andranno a scegliere in questo negozio innovativo.
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COME FUNZIONA? Ci si registra al sito di Freemarket, instaurando una sorta di “tessera di fedeltà”. Ogni cliente ha a disposizione ben dieci prodotti gratuiti ogni mese. L’unico costo che spetta al consumatore sono 2,50 euro mensili che vanno a coprire le spese di mantenimento del locale.
COME PAGARE? Il “pagare” ovviamente è tra virgolette. Si sceglie il prodotto, si fa una foto e lo si “paga” condividendo una foto dello stesso sui social network: YouTube, Twitter o Instagram. Una foto, una didascalia con descrizione e parere del consumatore e il gioco è fatto. Si esce dal negozio con tasche piene e portafogli immacolato.
FUNZIONA? All’apertura del negozio una coda di un centinaio di persone attendeva impaziente di sperimentare questa nuova tecnica di vendita. Prima di avere una propria base in Danimarca, Freemarket non era altro che un negozio online. Con l’apertura di questo punto i clienti sono raddoppiati, passando da 5000 a 10000. Visti i risultati, Taylor sta già pensando di aprire nuovi punti vendita in Svezia e Finlandia nel 2015 e in Inghilterra nel 2016.
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Ph: Freemarket