Un aereo della compagnia Blue Panorama, con a bordo circa trecento turisti italiani è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a Cuba a causa di un’avaria ad un motore dopo una decina di minuti dal decollo. Tanta paura a bordo, secondo quanto riporta La Nazione nelle pagine di cronaca di Massa e Carrara da dove sono partiti diversi dei turisti, ma i passeggeri sono rimasti tutti illesi.
Secondo quanto appreso da uno dei viaggiatori, un professionista di Massa che era a bordo assieme alla moglie e ad un’altra coppia massese, l’aereo, un Boeing 767, era partito dall’aeroporto dell’isola di Cuba, Cayo Largo, località turistica dell’arcipelago caraibico a 176 chilometri dalla capitale, sabato pomeriggio alle 17 (le 23 in Italia) diretto a Milano Malpensa.
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Subito dopo il decollo si sarebbe sprigionato un principio di incendio sul motore di sinistra dell’aereo e il pilota, grazie ad una difficile e perfetta manovra, è riuscito a dirigersi verso l’aeroporto dell’Havana dove ha effettuato l’ atterraggio di emergenza.
I passeggeri, tutti turisti che rientravano da una vacanza sull’isola, sono ora ospitati in alberghi della capitale in attesa di essere imbarcati su un altro volo per Milano.
La Compagnia Blue Panorama, però, non è d’accordo con quanto raccontato dai media e desidera precisare quanto accaduto.
Il volo BV1618, con a bordo 239 passeggeri, partito alle 23:25 ora italiana del 12 gennaio da Cayo Largo per Milano Malpensa, dopo 10 minuti dal decollo è stato interessato da un’avaria al motore di sinistra, che ha indotto i piloti in via precauzionale ad atterrare presso lo scalo più prossimo, l’Aeroporto Internazionale Josè Martì de l’Havana. Come previsto dalla regolamentazione in simili circostanze è stato dichiarato lo stato di allerta.
L’atterraggio è avvenuto senza problemi dopo circa 50 minuti di volo, tanto che l’aeroporto, non rilevandone la necessità, non ha ritenuto opportuno di attivare le procedure di emergenza. Durante tutto il tempo i piloti e gli assistenti di volo hanno costantemente informato e rassicurato i passeggeri circa l’evento in corso, trasmettendo loro tranquillità che è prevalsa a bordo.
Blue Panorama Airlines tiene a sottolineare che un’avaria del genere è compresa nelle manovre che ogni pilota compie con successo ogni 6 mesi nei simulatori di volo. Pertanto nessuna “tragedia” è stata “evitata”, si è verificata piuttosto u na evenienza prevista – statisticamente nel mondo ogni giorno si verificano 2 eventi simili – che è stata condotta come da manuale.
Al momento non ci sono ancora riscontri sulle cause dell’evento probabilmente determinato da ingestione di volatili, l’avvistamento di fiamme allo scarico è il segnale che denota infatti la combustione di residui, con relativa percezione dell’odore caratteristico all’interno del velivolo.
Non vi è stata la propagazione di alcun fuoco in cabina. In tale situazione tutti i settori della compagnia aerea si sono impegnati nel tentativo di risolvere nel più breve tempo possibile il problema e ciascuno di questi settori, per propria parte ed in maniera coordinata con gli altri, ha gestito la situazione con l’unico obiettivo di garantire il massimo conforto e assistenza possibile. Blue Panorama Airlines è intervenuta immediatamente per garantire ai passeggeri la massima assistenza, accogliendoli a terra tramite il proprio corrispondente in loco e provvedendo alla loro sistemazione in hotel.
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