Come sconfiggere il jet-lag

Il blog di NonSoloTuristi ci da sei preziosi consigli per sconfiggere il jet-lag

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# 1: NON SI DORME SINO A QUANDO E’ NOTTE

A qualunque ora arriviate a destinazione, non andate a letto fino a quando è sera inoltrata. Cio’ potrebbe richiedere uno sforzo enorme, in quanto potreste sentire il forte desiderio di schiacciare un pisolino; conviene essere disciplinati, fare una lunga passeggiata, un bagno in piscina, mangiare qualcosa, camminare per le vie del centro, prendere un caffe’ doppio, insomma, fare qualsiasi cosa che possa aiutare a rimanere svegli e non pensare alla propria stanchezza. L’ideale sarebbe non coricarsi prima delle 22, per evitare il rischio di svegliarsi alle 3 di notte vispi come non mai..

# 2: NON OSTINARSI A RIMANERE A LETTO QUANDO NON SI RIESCE A PRENDERE SONNO

Capita di svegliarsi alle 3 di notte e non avere piu’ sonno: in questo caso rimanere a letto sperando di addormentarsi dopo pochi minuti e’ la cosa peggiore da fare. Il mio consiglio e’ quello di alzarsi, vedere un po’ di televisione, leggere un libro, una rivista, rilassarsi e distrarsi in modo da riprendere sonno piu’ facilmente.

# 3: FARE LA COSA GIUSTA QUANDO CI SI TROVA ANCORA IN VOLO

Gli esperti, chiunque essi siano, sono tutti d’accordo nel dire che è necessario bere molta acqua e poco alcool durante un lungo volo, alzarsi e muoversi regolarmente. Tutto vero anche se non sempre si riesce a seguire queste regole; un bicchiere di vino o una birra ci scappano sempre, ed in certi casi, come nel mio, aiutano anche a prendere sonno.

Sicuramente una dose limitata di alcool non fa’ male, ma bisogna sforzarsi a non esagerare, a non farsi prendere troppo la mano, per evitare sorprese sia in volo che una volta a destinazione. Per quanto sia allettante indulgere con un po’ di vino gratis su un lungo volo (e diamine, non devo neanche guidare), cerco di limitarmi ad un singolo bicchiere durante i pasti. Dopodiché bevo una grande quantità d’acqua che aiuta a mantenere il corpo idratato e la mente serena.

# 4: SEI UN VIAGGIATORE NOTTURNO O MENO?

Se volete evitare il jet lag, potrebbe essere necessario rivedere la fase di pianificazione del viaggio, tenendo in considerazione la propria capacita’ di dormire o meno durante un volo. Ci sono due opzioni: se si riesce a prendere sonno e a dormire come bambini per quasi tutta la durata del volo (io purtroppo non faccio parte di questa categoria), allora conviene pianificare il viaggio in modo che includa un volo notturno che arrivi a destinazione la mattina successiva.
I viaggiatori che riescono a dormire solo per pochi minuti durante un lungo viaggio aereo, dovrebbero invece scegliere un volo diurno, che atterri nel tardo pomeriggio o sera: in questo momento arriverete in hotel all’orario giusto per andare a letto.

# 5: NON CREDERE A CURE MIRACOLOSE

Medici e siti web danno ogni sorta di consigli per combattere il jet lag, che a volte risultano essere di poco aiuto. Ci sono inoltre decine di rimedi naturali a base di erbe, farmaci o bevande magiche che potrebbero risolvere il problema, sempre che troviate quella che fa’ al caso vostro. Di sicuro non esiste ancora una medicina universale per combattere questo malessere.

# 6: PENSARE E RESTARE POSITIVI

Personalmente sento gli effetti del jet lag in modo maggiore quando sono di ritorno da un viaggio, mentre ne risento meno quando sono in partenza: l’emozione di arrivare in un posto nuovo tiene sicuramente lontano il senso di stanchezza e fatica.

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Dal 2010 cerco di “far volare” sul web la mia passione per i viaggi. Ho vissuto in Australia, ho visitato tutto il Sud-Est Asiatico, ho attraversato l'intero Vietnam in moto per consegnare libri ai bimbi degli orfanotrofi, ho visto innumerevoli volte l'Aurora Boreale in Islanda. Nel 2019 ho co-fondato SiVola, il primo tour operator creato da travel blogger.