Mentre in Italia è scattata la corsa ai Nutella Biscuits (gli attesissimi biscotti di pasta frolla con cuore di Nutella), a migliaia di chilometri di distanza sta per aprire un albergo che della famosa crema spalmabile è il regno: è l’Hotella Nutella, nella californiana Napa Valley.
Ecco dunque che, presto, ci si potrà svegliare in un mondo al profumo di cioccolato. Un sogno che diventa realtà, una fantasia da bambini che neppure da adulti ci abbandona. Perché è molto più che uno snack, la Nutella. È uno stile di vita, il cibo dei premi e delle consolazioni. E, il suo hotel a tema, è il più incredibile che si sia mai visto.

Purtroppo, però, l’Hotella Nutella non sarà per sempre. Aprirà i battenti nel gennaio 2020, solamente per un weekend, quando tre fortunati e i loro accompagnatori potranno alloggiare (dal 10 al 12) in questo micromondo al sapore di Nutella. Per candidarsi è necessario andare sul sito entro l’8 dicembre, compilare il form e caricare un video che spieghi perché la creazione firmata Ferrero rende speciali le mattine. I vincitori (che devono essere residenti negli Stati Uniti) potranno godere di un viaggio in aereo a/r verso l’hotel, di un soggiorno di 3 giorni e 2 notti nelle sue stanze e di esperienze degustative straordinarie: un corso di pancake art con Dancakes (famoso in tutto il mondo per le sue bellissime creazioni), un brunch preparato dalla chef e volto noto della tv Tanya Holland, un pranzo curato dal giudice di “Iron Chef” Geoffrey Zakarian.

Così Todd Midura, vice-presidente marketing Nutella nel Nord America, ha commentato l’iniziativa: «L’Hotella Nutella reinventa il soggiorno in albergo con una colazione speciale, e permette ai fan della Nutella di vivere e di assaporare la crema spalmabile da prospettive diverse. Speriamo che i nostri ospiti imparino a ricreare a casa la magica atmosfera dell’hotel, e che prendano l’abitudine di regalarsi – di tanto in tanto – golosissime colazioni con la famiglia e con gli amici». Perché Nutella è famiglia, condivisione, amore. È una di quelle cose che in dispensa non possono mancare, e un hotel che le rendesse omaggio effettivamente mancava. Per ora, non ci resta che osservare da lontano. Sperando che, presto, anche l’Italia avrà il suo Hotella Nutella. Magari non pop-up.
