Trolley vietati a bordo, dal 15 Giugno cambiano le regole del bagaglio a mano
Una “piccola” rivoluzione sta per arrivare per il mondo dell’aviazione, per quanto riguarda i voli in Italia.
Uno degli allegati tecnici del Decreto del presidente del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale, conferma la cancellazione della norma che prevede il distanziamento sugli aeromobili, specificando anche che “è consentito derogare nel caso in cui l’aria sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano verticali e siano adottati i filtri EPE”.
Questi filtri sono già presenti su Airbus, Boeing, Embraer, Bombardier e sono dispositivi simili alle realtà ospedaliere. Essi sono in grado di catturare fino al 99,97% dei microbi presenti. Rimane invece l’obbligo della mascherina.
Bagaglio a mano: stop ai trolley
La novità più grossa però riguarda il bagaglio a mano: dal 15 Giugno, chi viaggerà in aereo non potrà portare a bordo bagagli a mano di grandi dimensioni, “al fine di limitare al massimo i movimenti nello stesso aeromobile”. L’obiettivo sarebbe quello di evitare eccessivi contatti tra i passeggeri, nel caso in cui si voglia recuperare qualcosa dal bagaglio.
Le linee guida dell’ICAO (l’agenzia dell’Onu per l’aviazione civile) sostengono che i passeggeri dovrebbero essere incoraggiati a viaggiare in modo leggero, “con tutte le valigie in stiva, ad eccezione degli effetti personali di dimensioni ridotte che possono stare sotto al sedile”.
Il problema ora si pone poichè non è chiaro cosa esattamente si intende per “bagaglio di grandi dimensioni”, visto che le misure massime consentite non sono state fornite.
Autocertificazioni e dubbi
Rimangono però non pochi dubbi, soprattutto nella gestione del bagaglio da parte delle compagnie low cost. Alcune di queste, come Ryanair e Wizz Air, hanno come opzione (a pagamento) l’imbarco con bagaglio a mano supplementare oltre allo zaino della tariffa base. Come sarà gestita questa disposizione?
O’Leary di Ryanair poi fa notare che “è più pericoloso depositare il bagaglio in stiva, toccato dai dipendenti dell’handling, che portarselo a bordo dove non viene spostato da nessun’altra persona”.
Nel mentre easyJet, che ripartirà con i suoi voli in Italia proprio il 15 Giugno, precisa che al momento dell’imbarco valuterà ogni bagaglio per poi decidere se spostarlo in stiva.
Un’altra questione da risolvere rimane l’autocertificazione: non è stato specificato se i moduli di certificazione saranno messi a disposizione dei viaggiatori dalle compagnie aeree e gli aeroporti.
Al momento sappiamo soltanto che chi viaggerà in aereo dovrà produrre un’autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Coronavirus (almeno due giorni prima e fino a 14 giorni dopo che sviluppassero dei sintomi).
Nel caso il passeggero dovesse sviluppare dei sintomi una volta arrivato a destinazione, sarà comunque tenuto a comunicarlo alla compagnia aerea e all’autorità sanitaria competente entro otto giorni.
Arriveranno nuovi dettagli? Staremo a vedere cosa ci attenderà con le nuove regole sul bagaglio a mano.
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Qui l’allegato della Gazzetta Ufficiale (ALLEGATO 15 TECNICO)