Succede ieri intorno alle 15 all’aeroporto di Roma Ciampino. Il Boeing 737 della Ryanair viene parcheggiato senza freni e finisce inesorabilmente dentro l’hangar dei vigili del fuoco. Una “passeggiata” di 40 metri che va a concludersi con l’impatto con la caserma. 200 mila euro di danni, la coda spezzata e fortunatamente nessun ferito.
La foto twittata da Flightradar24
[sc:adsense]
Il tutto dura pochi secondi. I tecnici in pista non hanno potuto fare altro che guardare l’incidente senza poter intervenire. Gli agenti della Polizia hanno sentito un boato enorme subito dopo il fattaccio e si sono catapultati subito sul luogo dell’incidente. Fortuntamente nessun Vigile del Fuoco si trovava all’interno della Caserma, l’aereo è andato ad impattare quasi all’altezza del tetto. Nessun aereo in quel momento stava nè atterrando nè decollando.
Ma com’è possibile che questo fatto si sia verificato? Secondo le prime indagini dei periti la responsabilità sarebbe degli addetti che avrebbero dovuto posizionare i cosiddetti “chocks”, i freni che tengono in sicurezza l’aereo una volta parcheggiato. Quindi, dimenticati questi e anche a causa del forte vento, l’aereo si è mosso per 40 metri prima dell’impatto con l’hangar.
Il velivolo è stato riposizionato in area di parcheggio intorno alle 20. La Procura ha già aperto un fascicolo.
Foto Luciano Sciurba
[sc:adsense]